Malloreddus, gnocchetti sardi

 I malloreddus sono un primo piatto tipico della cucina sarda. Conosciuti come malloreddus alla campidanese questa ricetta è presente in tutti i menù dei ristoranti tipici della Sardegna e sono protagonisti di molte sagre. Il condimento tipico è a base di salsiccia fresca e pecorino dal sapore intenso e ben definito.
Malloreddus
Malloreddus fatti in casa con l’apposito attrezzo in legno rigato.
Io ve li propongo come ricetta vegetariana con un sugo altrettanto saporito a base di funghi ed erbe aromatiche. I malloreddus sono preparati in casa a partire da un impasto di sola semola di grano duro e acqua.

Vediamo ora come si cucinano in casa i malloreddus.

Ingredienti per i malloreddus.

Dosi per 6/8 persone.

Per i malloreddus:

  • 500 grammi di semola di grano duro;
  • 200 ml di acqua.

Per il condimento:

  • 800 grammi di passata di pomodoro (in estate sarebbe l’ideale utilizzare il pomodoro fresco);
  • una piccola carota;
  • 1 gambo di sedano con qualche foglia;
  • una piccola cipolla;
  • 2 spicchi di aglio;
  • 500 grammi di funghi champignon;
  • 2 foglie di alloro;
  • mezzo bicchiere di vino bianco;
  • 2 cucchiai di olio;
  • un pizzico di cannella;
  • noce moscata;
  • semi d’anice.

Preparazione dei malloreddus.

Impastate la semola con l’acqua e lavorate fino ad ottenere un composto ben coeso ed omogeneo. Conferite una forma sferica al vostro impasto e lasciate riposare per mezz’ora circa. Trascorso il riposo cominciate a fare i gnocchetti o malloreddus seguendo questi tre punti:
  • tagliate una piccola porzione di pasta e con la pressione della mano fatela scorrere avanti e indietro sul piano di lavoro in modo da dargli la forma di un filoncino abbastanza sottile (circa 1 centimetro di diametro).
  • Suddividete tale filoncino in tocchetti da 1 centimetro circa di lunghezza. Per conferire la caratteristica forma ai gnocchetti potete utilizzare l’apposito strumento in legno (un piccolo piano di legno rettangolare con delle scanalature sulla superficie) in alternativa potete servitevi dei rebbi di una forchetta.
  • Prendete uno per volta i tocchetti di pasta e schiacciateli, facendo pressione con il pollice sulla superficie rigata (che sia della forchetta o del pezzo di legno) e contemporaneamente fate scorrere il gnocchetto verso l’estremità dell’attrezzo.
    Procedete in questo modo fino ad esaurimento dell’impasto.

Disponete i gnocchetti via via formati, preferibilmente su un piano di legno e non troppo ammassati tra di loro.
Potete prepararli il giorno prima della cottura e lasciarli asciugare all’aria (oppure si possono anche congelare).

Preparazione del condimento.

Tritate molto finemente la carote, il sedano,la cipolla e l’aglio.
Mondate e lavate i funghi e affettateli allo spessore di circa mezzo centimetro.
Prendete una pentola di dimensioni adeguate e versate sul fondo due cucchiai di olio, unite la cipolla, l’aglio, le carote e il sedano e fate insaporire il tutto per pochi secondi.
Aggiungete i funghi a fettine. Bagnate con mezzo bicchiere di vino bianco e lasciate evaporare. Quando il fondo sarà quasi asciutto aggiungete la passata di pomodoro, un pizzico di cannella (non esagerate con la quantità, perché la cannella non dovrà sentirsi ma servirà solo a togliere un po’ di acidità del pomodoro) e la noce moscata. Coprite e lasciate cuocere per circa 30-40 minuti.
A fine cottura insaporite con una manciata di semi d’anice, una bustina di zafferano (meglio ancora se usate i pistilli) e le foglie di alloro.

Cuocete la pasta in abbondante acqua salata e condite con il sugo. I gnocchetti come tutta la pasta fresca richiedono pochi minuti di cottura.
A piacere condite con abbondante grana grattugiato o, se piace, con pecorino

Malloreddus
Malloreddus non sono buoni solo alla campidanese ma anche con i funghi