La focaccia con pomodoro è composta da una pasta di pane lievitata (preferibilmente con lievito naturale, ma si può scegliere anche il lievito di birra), con una farcitura di pomodoro, aglio e basilico.
Ovviamente, come spesso accadde con i prodotti tradizionali, è facile trovare, in base alla zona di provenienza, versioni leggermente differenti: con o senza l’aglio, con l’origano, senza il basilico, etc.
La ricetta della focaccia con pomodoro che vi propongo è quella di famiglia che oramai seguiamo da tanti anni.
Ingredienti per la focaccia con pomodoro.
Dosi per 4/6 persone.
Per la pasta:
- 500 grammi di semola di grano duro;
- 300 ml di acqua (*);
- 6 grammi di sale;
- 2 grammi di lievito di birra.
Per la farcitura:
- 2 spicchi d’aglio;
- 600 grammi circa di pomodori freschi;
- un ciuffo di basilico fresco;
- 3 cucchiai d’olio;
- un pizzico di sale.
Note.
(*) Sulla quantità d’acqua regolatevi in base alle caratteristiche della farina che utilizzate. Generalmente la semola di grano duro riesce ad assorbire bene il 55-60 % di acqua, ma ci sono vari fattori che possono influire circa il suo assorbimento.
Preparazione della focaccia di pomodoro.
Preparazione dell’impasto.
Disponete la semola su una spianatoia. Sbriciolatevi sopra il lievito di birra tolto dal frigo almeno mezz’ora prima del suo utilizzo.
Iniziate ad amalgamare la semola versando l’acqua. Quando avrete ottenuto un impasto coeso, aggiungete il sale e continuate a lavorare per almeno una ventina di minuti (so che sembrano tanti ma gli impasti a base di semola necessitano di lunghe lavorazioni).
Quando l’impasto si presenta morbido, omogeneo e con una discreta elasticità, dategli una forma a palla e mettetelo in una terrina coperto con della pellicola, oppure con un coperchio a campana per evitare la formazione di croste.
Lasciate riposare l’impasto al riparo da correnti d’aria e aspettate che raggiunga il raddoppio del suo volume. Durante l’attesa preparate la farcitura.
Preparazione della farcitura.
Lavate i pomodori, tagliateli a cubetti di medie dimensioni e metteteli in uno scolapasta in modo che perdano l’acqua di vegetazione. Aggiungete anche l’aglio, un pizzico di sale e il basilico. Coprite e riponete in frigo fino al momento dell’utilizzo.
Quando l’impasto sarà raddoppiato, fatelo scendere su una spianatoia infarinata e schiacciatelo in modo da eliminare i gas di lievitazione. Allargate la pasta dandogli una forma circolare che abbia un diametro più grande di circa 5 cm rispetto al diametro della teglia che avete deciso di utilizzare per la cottura.
Seconda lievitazione.
Mettete un filo d’olio sul fondo dello stampo, distribuitelo bene con la punta delle dita e trasferite il disco di pasta stando attenti a non bucarlo.
Distribuite il pomodoro ben strizzato, conservate due cucchiai di acqua di vegetazione dei pomodori. Irrorate con due, tre cucchiai d’olio, quindi richiudete verso il centro la pasta che fuoriesce dai bordi e inumidite con il brodo di vegetazione.
Lasciate riposare un’altra ora prima di infornare.
Cottura.
Cuocete in forno statico ad alta temperatura, posizionando la teglia preferibilmente nella parte bassa del fono. Il tempo di cottura varia dalle dimensioni del prodotto e dalle caratteristiche del vostro forno. La pasta dovrà assumere un leggero color dorato.
Appena tolta dal forno lasciate riposare almeno 30 minuti, in modo che l’eventuale acqua rilasciata dai pomodori venga riassorbita dalla pasta.
Servite appena tiepida o fredda.
Consiglio.
La focaccia con pomodoro è ottimo consumato anche il giorno dopo. Si sentiranno meglio i profumi del basilico e del pomodoro.
Il “mustazzu” in sardo significa “baffo” non basetta! Dunque mustazzeddu sta per baffetto, ma non ne conosco neppure io il nesso ? Penso sia dovuto al fatto che mangiandolo, gli anziani muniti di baffi, se li sporcavano, ma non ne ho idea ?
Ciao Letizia!! HAahhahah hai ragione potrebbe essere una spiegazione!!Oppure chi non li aveva, dopo aver mangiato la focaccia, si sporcava “il muso” e sembrava avere i baffi!!Un bacione e grazie per la precisazione!