Cavolo gratinato, una ricetta molto diffusa ma sempre buona.
Come ho anticipato nella presentazione, questa versione del cavolfiore gratinato taglia un po’ di calorie rispetto alla ricetta classica preparata con la besciamella.
Forse l’esecuzione potrà apparire un tantino contorta, ma confesso che il risultato finale mi ha soddisfatto; ora non so se questo è dovuto al metodo di cottura o all’ottima qualità della materia prima (cavoli biologici coltivati da mio zio e consumati appena raccolti).
Il mio obiettivo era quello di riuscire ad ottenere un cavolfiore che fosse saporito e gustoso anche senza il supporto di salse corpose, formaggi o altri elementi apportatori di grassi (ingredienti che aggiungono facilmente un tocco di sapidità in più a qualsiasi pietanza bollita); ho deciso quindi di sottoporre il mio cavolfiore ad una sorta di brasatura piuttosto che ad una semplice bollitura. Se vi sembra troppo complicato potete sempre bollire le cimette come di consueto, oppure cuocerle a vapore.
Ingredienti per il cavolo gratinato.
Dosi per quattro persone:
- un cavolfiore di circa 1 kg;
- una cipolla;
- un cucchiaio di olio;
- un cucchiaino di curcuma;
- un chiodo di garofano;
- un cucchiaino di zenzero;
- due foglie di alloro;
- 300 ml di latte circa;
- 30 grammi di amido di mais;
- una spolverata di grana grattugiato;
- una spolverata di pan grattato
Note.
- Per la cottura del cavolo vi servirà una pentola alta e capiente che riesca a contenerlo intero.
- Al posto delle spezie miste potete utilizzare del curry in polvere già pronto.
Preparazione del cavolo gratinato.
Private il cavolfiore delle foglie e senza dividerlo, lavatelo sotto l’acqua corrente (non buttate via le foglie: si possono usare in mille modi, anche semplicemente lessate e utilizzate per preparare un’ insalata, oppure aggiunte ad una minestra).
Fate un’incisione a croce sul gambo in modo da rendere più uniforme la cottura dell’intero cavolo, ponetelo da una parte e preparate la cipolla.
Scegliete una cipolla di media grandezza, sbucciatela e tritatela finemente; trasferitela nella pentola, aggiungete un cucchiaio di olio, la curcuma, lo zenzero, i chiodi di garofano e fate scaldare per qualche secondo, mescolando il tutto in modo da amalgamare i profumi.
Inserite ora il cavolo intero dentro la pentola. Aggiungete circa 500 ml di acqua (o di brodo), un pizzico di sale e due foglie di alloro. Adagiate il coperchio sopra la pentola e lasciate cuocere a fuoco dolce. Di tanto in tanto controllate che il fondo non si asciughi, in tal caso aggiungete dell’altra acqua. A metà cottura circa, bagnate la superficie del cavolo con il brodo che vi è sul fondo, in modo da insaporire anche la parte sovrastante. Il tempo di cottura dipende dalla freschezza e dalle dimensioni del cavolo.Terminate la cottura quando le cimette sono ancora un po’ al dente.
Una volta cotto, estraete il cavolo dalla pentola e adagiatelo su un piatto. Filtrate il brodo di cottura su un bicchiere graduato e aggiungete del latte fino a raggiungere un volume di liquido pari a 450 ml. Versate il tutto in un pentolino e mettete da parte la cipolla tritata che avete separato dal brodo; ora preparate la salsa che vi servirà per condire il cavolo.
Sciogliete l’amido in circa 50 ml di latte freddo e unitelo alla miscela di latte e brodo posta all’interno del pentolino. Trasferite sul fornello e fate addensare la salsa. Regolate di sale e a piacere potete intensificare l’aroma speziato aggiungendo dell’altra curcuma e zenzero.Ora avete a disposizione tutti gli ingredienti per preparare la teglia con il cavolo da gratinare.
Prendete una pirofila e ungete leggermente il fondo, versate le cipolle che avete tenuto da parte. Prendete il cavolo e suddividetelo in cimette, il gambo invece tagliatelo a piccoli pezzetti .Distribuite entrambi all’interno della pirofila cercando di disporli in un unico strato. Irrorate il tutto con la salsa appena preparata, spolverizzate con un trito di prezzemolo, una grattata di parmigiano e del pane grattugiato. Mettete in forno già caldo a 180-200°C per circa 15 minuti.
Servite caldo.
Che bella idea….avere la fortuna di trovare ingredienti di ottima qualità conferisce ai piatti una nota positiva in più.Ps. Ho aggiunto nel mio post il contenuto delle erbe della Grecia, se vuoi leggere…bacio