Le forme e lo spessore, come sempre, variano in base alle zone e alle abitudini delle famiglie. Noi solitamente li facciamo di forma allungata, ma questa volta mia madre, che è stata l’esecutrice dei zappueddus, ha preparato la sfoglia con il matterello e ha ritagliato dei dischetti di circa 3 centimetri di diametro. Il risultato è stato eccellente perché stendendo la sfoglia manualmente la pasta mantiene quella struttura ruvida che permette di trattenere meglio il condimento.
Il condimento, si allontana dai tradizionali sughi della cucina sarda con salsiccia e pecorino, ma ho utilizzato funghi, cipolla e grana .
Ingredienti per i zappueddus con funghi.
Dosi per 6/8 persone.
- 500 grammi di semola integrale di grano duro;
- 250 grammi circa di acqua.
Per il condimento:
- 500 grammi di salsa di pomodoro;
- 300 grammi di funghi champignon freschi;
- una cipolla;
- una spolverata di prezzemolo;
- una foglia di alloro;
- due cucchiai di olio.
Preparazione dei zappueddus.
Preparazione della pasta.
Impastate la farina con l’acqua fino ad ottenere un composto compatto. Se 250 ml non dovessero essere sufficienti per amalgamare tutta la farina, aggiungetene una piccola dose, ma cercate di non eccedere perché per la pasta è preferibile mantenere un tasso di idratazione basso. Lavorate a lungo fino a quando l’impasto sarà ben coeso e uniforme.
Lasciate riposare l’impasto per circa 30 minuti. Dopodiché stendete una sfoglia abbastanza sottile, utilizzando il mattarello oppure la sfogliatrice.
Ritagliate dei pezzi di pasta di forma tondeggiante. Oppure con una rotellina dentellata ricavate delle strisce larghe circa 1-1,5 cm e lunghe 10-12 cm .
Adagiate la pasta su un canovaccio ben pulito e lasciatela all’aria per tutta la notte (volendo si può cuocere anche subito).
Preparazione del condimento.
Tritate molto finemente la cipolla e fatela insaporire con due cucchiai di olio. Unite i funghi affettati a fettine, la salsa di pomodoro. Coprite e lasciate cuocere per circa 20 minuti, o comunque finché non raggiunge la consistenza per voi ideale. A fine cottura aggiungete una foglia di alloro spezzettata..
Mettete a bollire dell’acqua in una pentola capiente. Salate e quando l’acqua giunge a bollore versate dentro i zappueddus. Il tempo di cottura dipenda dallo spessore e dal formato della vostra pasta. Scolate e condite con il sugo ben caldo.
Curiosità.
La semola integrale di grano duro è conosciuta anche con il nome di “Niededdu” o “Farina Civraxiu” . E’ particolarmente indicata sia per la preparazione del pane integrale sia per la pasta quale, appunto, i zappueddus. E’ una farina che contiene un minor tasso di umidità proviene da una miscela di grani di varietà differenti quali: Capelli, Creso, Quadrato, Karalis, Colosseo, Rusticano.