Sformatini di formaggio. Oggi il calendario del cibo dedica la giornata nazionale ad uno dei più importanti attori del cinema italiano l’indimenticabile Totò. L’ambasciatrice della giornata Lucia Melchiorre del blog Le ricette di Lucy , nel post ufficiale ci parlerà del Principe della risata facendoci conoscere il suo lato buongustaio.
Grazie alla disponibilità di Lucia , noi contributors abbiamo potuto attingere alle ricette del libro di cucina di Totò. Il libro si intitola “Fegato quà, fegato là, fegato fritto e baccala” ed è una raccolta delle ricette preferite di Totò tramandatagli dalla madre. Nel 2000 la figlia Liliana ne ha curato la pubblicazione.
Ogni ricetta viene introdotta da una frase tratta da uno dei tanti film successo di Totò.
Tra le tante specialità io ho scelto lo sformato di formaggio legato al famoso e divertentissimo film Tototruffa 62.
Vi ricordate la memorabile scena della fontana di Trevi? Quella dove Totò si spaccia per il cavaliere Antonio Trevi, proprietario della omonima fontana e adesca i visitatori chiedendo loro il pagamento dei diritti di produzione su ogni fotografia scattata? Un ignario e ingenuo signore napoletano, compaesano di Totò, scatta tranquillamente le sue foto alla fontana e Totò, in quanto proprietario del monunento, gli si avvicina per riscuotere la sua quota di diritto. Il signore che di nome fa Deciocavallo (che diventerà poi Caciocavallo e qui entriamo in tema formaggi) per sua sfortuna, si dimostra subito un tipo credulone e Totò ,nel ruolo di abile truffatore, capisce di aver trovato la sua preda e gli propone l’acquisto della fontana di Trevi. Un vero affare: poco lavoro e molti soldi, il massimo dell’ambizione all’italiana! Ma l’accordo si può concludere solo al pagamento di una caparra e a questo punto entra in scena il complice di Totò, il ragionier Girolamo Scamorza (interpretato da Nino Taranto). Da quindi nasce la truffa con la spinta al rialzo, istigata da Scamorza, per aggiudicarsi la fontana. Ovviamente Caciocavallo, che nel frattempo si trasforma in Provolone, avrà la meglio e diventerà lo sfortunato proprietario della fontana con tanti saluti e coomplimenti al Gorgonzola da parte di Totò!
E con questa carrellata di formaggi non possiamo che parlare della ricetta di un ottimo sformato di formaggio.
Nella versione originale è previsto l’uso della pasta sfoglia che io ho sostituito con la pasta fillo e inoltre si parla di un’ unico sformato mentre io ho preparato delle monoporzioni (tra parentesi le altre mie modifiche).
Ingredienti per gli sformatini di formaggio.
Dosi per 4 persone:
- 200 grammi di pasta sfoglia (io pasta fillo);
- 150 grammi di fontina (io scamorza affumicata);
- 80 grammi di parmigiano grattugiato;
- 300 grammi di latte;
- 25 grammi di burro (io due cucchiai di olio);
- 30 grammi di farina 00;
- un uovo più un tuorlo;
- noce moscata;
- sale e pepe;
Preparazione degli sformatini di formaggio.
Preparata la salsa besciamella. Fate fondere il burro in un pentolino aggiungete la farina e mescolate. Aggiungete il latte, rimettete sul fuoco e, senza mai smettere di mescolare, fate addensare la besciamella. Insaporite con una grattata di noce moscata, un pizzico di sale e pepe. Lasciate intiepidire qualche minuto quindi unite i formaggi, la fontina e il parmigiano. Unite l’uovo intero e mescolate bene.
Potete scegliere di preparare uno sformato grande da servire fette oppure potete utilizzare degli stampini monoporzione.
Se preparate la versione la con la pasta sfoglia rivestite lo stampo con un primo disco di pasta e versate all’interno la salsa ai formaggi. Richiudete con un altro disco di pasta sfoglia. Sigillate bene e spennellate con dell’uovo e fate cuocere in forno caldo a 180 °C per mezz’ora circa
Se usate la pasta fillo e utilizzate gli stampini monoporzione, prendete tre fogli di pasta e divideteli in 4 rettangoli. Adagiateli sugli stampini sovrapponendoli uno sull’altro spennellandoli con un filo d’olio e fate in modo che fuoriescano abbondantemente dai bordi . Riempite con il ripieno e richiudete verso il centro la pasta fillo trasbordante. Spennellate con il tuorlo e fate cuocere a 180° C per circa 15 minuti. Sformate e lasciate intiepidire per qualche minuto prima di servire.
Anche questi sono da rifare presto, non li conoscevo affatto, mi piacciono molto Cristina, questa giornata su Totò è stata molto interessante soprattutto per le cose scritte su di lui, cose anche inedite, non mi penso mai un suo film…
Ciao Tamara, hai ragione Tamara la giornata è stata di gran stimolo a provare tanti nuovi piatti!!!
Ciao Cristina!!!! ma lo sai che questa vicenda della fontana di Trevi mi era passata di mente!!!!! grazie per avermela fatta ricordare e complimenti per la tua ricetta…molto invitante….grazie a te che hai deciso di partecipare a questa giornata!!!!! ciaooooo 🙂
Ciao Lucia!!! Grazieee, sono molto contenta che ti sia piaciuta la ricetta!!!Ovviamente tutto questo grazie a te 😉
Che bella l’idea di riproporre una ricetta del mitico Totò! Complimenti Cristina. Buon fine settimana
Grazie Germana, buon fine settimana anche a te!
Bellissimo omaggio a Totò! Il post è simpaticissimo, con tutta quella carellata di formaggi gli sformatini cadono proprio a fagiolo ?
Grazie Anna e grazie al grande Totò per averci fatto conoscere questi deliziosi piatti in modo divertente!!!
ciao Cristina, finalmente riesco a passare a vedere anche la tua ricetta. E che ricetta!
Mi piace tantissimo la presentazione “in tema”… ricordo bene quella scena, ma mai avrei pensato di poterla abbinare alla ricetta della giornata dedicata al grande attore napoletano. Invece, guarda qui, tu hai fatto ” ‘o miracolo!” Bella l’idea di sostituire l’esterno con la fillo; anche se rimane una ricetta sicuramente ricca, con la tua versione risulta assai più leggera… e da copiare! Un baciotto 🙂
Grazie Fausta, in effetti quella scena è indimenticabile! Ogni volta che la vedo mi diverto tantissimo!!!!