Panadeddas con verdure

Le panadeddas o panareddas si possono considerare delle piccole torte salate tipiche della Sardegna. Solitamente hanno un ripieno a base di carne, o di pesce (tipica la panaras di anguille preparata ad Assemini), ma nel mio blog non potete che trovarne una versione vegetariana.

Panadeddas con verdure
Panadeddas con verdure di stagione: patate, piselli, carote

Le panareddas tradizionali sono costituite da una pasta fatta con semola, acqua e strutto (io, essendo vegetariana, lo sostituisco con burro e/o olio) che racchiude un ripieno a base di carne (o anguille), patate e altri condimenti.
La caratteristica principale della panara, o panaras (così chiamata quando viene preparata in formato grande) è la cottura degli ingredienti che, racchiusi all’interno della pasta,  cuociono lentamente e a bassa temperatura per un risultato finale particolarmente aromatico e saporito.
La panara viene servita suddividendo tra i commensali il ripieno accompagnato con pezzi di pasta.

Ingredienti per le panadeddas con verdure.

Dosi per quattro persone.

Per la pasta:

  • 150 grammi di semola di grano duro;
  • 70 grammi circa di acqua;
  • un cucchiaio e mezzo di olio;
  • 15 grammi di burro(*);
  • un pizzico di sale.

Per il ripieno:

  • due patate;
  • due carote;
  • 300 grammi di piselli;
  • due pomodori secchi;
  • due spicchi d’aglio;
  • un ciuffo di prezzemolo;
  • due cucchiai d’olio.

Note.

(*) Le componenti grasse servono a dare maggiore friabilità all’impasto, se preferite potete utilizzare lo strutto al posto di burro e olio.

Preparazione delle panadeddas con verdure.

Impastate la semola con l’acqua, aggiungete il sale e continuate a lavorare fino ad ottenere un composto omogeneo.
A questo punto aggiungete l’olio e dopo che sarà stato assorbito, aggiungete il burro. Lasciate che venga assorbito anche il burro quindi coprite l’impasto con pellicola e lasciate riposare per mezz’ora circa, preferibilmente in frigo.
Nel frattempo preparate il ripieno di verdure.
Mettete in ammollo i pomodori secchi per circa 10 minuti per eliminare il sale in eccesso. Pelate e lavate le patate; raschiate e lavate le carote.
Tagliate le patate a tocchetti piccoli (circa un centimetro e mezzo di lato), tagliate le carote a rondelle di circa un centimetro di spessore.
Mettete le patate, le carote e i piselli in una terrina, aggiungete l’aglio tritato finemente, il prezzemolo, i pomodori ben strizzati e sminuzzati, e l’olio.
Riprendete la pasta e suddividetela in quattro pezzi.
Prendete il primo pezzo e dividetelo in due pezzi di cui deve essere più piccolo.
Stendete il pezzo più grande fino a formare un disco di circa 20 cm di diametro. Per agevolare la chiusura delle panareddas adagiate la pasta in una ciotola che abbia un diametro di circa 10 cm (o comunque una dimensione tale da poter creare un bordo alto circa 4 cm).
Versate uno o due cucchiai di ripieno di verdure. Stendete l’altro pezzetto di pasta e adagiatelo sopra in modo da coprire il ripieno. Chiudete bene la pasta lungo i bordi. Togliete la panareddas dalla ciotola capovolgendola sulla mano e adagiatela su una placca con il fondo ricoperto con carta da forno.
Fate cuocere a temperatura moderata intorno ai 160-180°C per circa 20 minuti, fino a leggera doratura della pasta.

Servite le panadeddas con verdure tiepide o a temperatura ambiente.

Panadeddas con verdure, ricetta tradizionale
Panadeddas con verdure, una specialità tipica della Sardegna.