Pistoccheddus de cappa

I pistoccheddus de cappa sono dei biscotti tipici della tradizione sarda, si preparano soprattutto in occasione della Pasqua e altre ricorrenze. Sono dei biscotti semplici preparati solo con farina, uova e poco burro (nella ricetta originale si usa lo strutto). Molto simili ai piricchittus , questi deliziosi dolci sardi vengono ricoperti con una glassa bianca di albume e zucchero e decorati con palline colorate. Per il loro aspetto così elegante e decorato sono spesso presenti tra i dolce da cerimonia.

Pistoccheddus de cappa, dolci tipici di Pasqua
Pistoccheddus de cappa, tipici dolci sardi che si preparano per le feste

I pistoccheddus che vi presento sono il risultato di varie prove. Li ho provati diverse volte prima di riuscire a trovare il giusto bilanciamento tra uova intere e tuorli. Ed ora vediamo insieme come si preparano i pistoccheddus de cappa.

Ingredienti per i pistoccheddus de cappa.

Dosi per circa 40 pistoccheddus:
  • 350 grammi di farina di grano duro;
  • 350 grammi di farina 00;
  • 6 uova intere grandi (circa 330 grammi);
  • 6 tuorli (circa 120 grammi);
  • 80 grammi di burro (o 66 grammi di strutto) (*).

Per la glassa:

  • 250 grammi di zucchero a velo;
  • 50 grammi di albume pastorizzato;
  • un cucchiaio di succo di limone,

Note.
(*)Nella ricetta tradizionale è previsto l’utilizzo dello strutto che io, ovviamente, ho sostituito con il burro. Si può utilizzare anche dell’olio, ma il burro è un tipo di grasso che maggiormente si avvicina alle caratteristiche dello strutto.

Preparazione dei pistoccheddus.

Sbattete con una forchetta le uova intere con i tuorli, versatele in un contenitore capiente, unitevi lentamente le farine miscelate ed iniziate ad impastare.
Quando il composto sarà compattato unitevi poco per volta burro morbido (ma non fuso), facendolo assorbire bene.
L’impasto dovrà essere morbido ma non appiccicoso e, soprattutto, molto elastico. Avvolgete la pasta con della pellicola trasparente e fatela riposare in frigorifero, o a temperatura ambiente per circa due ore.

Dopo il riposo riprendete la pasta e formate i pistoccheddus. Prelevate dei pezzetti di pasta poco più grandi di una noce (20-30 grammi) allungatela e rotolata fino a formare dei cordoncini grossi massimo un centimetro. Modellate i cordoncini a vostro piacimento ( a cerchio, con forma ovale, a ferro di cavallo, a cuore, ecc.).

Disponete i pistoccheddus su una teglia e fate cuocere in forno ben caldo a 180°C per circa 15 minuti, fino a che diventano di un bel colore dorato.

Preparazione della glassa.

Montate gli albumi e aggiungete poco per volta lo zucchero a velo setacciato.
Quando la glassa avrà raggiunto una consistenza abbastanza densa aggiungete il succo di limone. Non prolungate troppo la lavorazione della glassa, altrimenti diventerà fragile e tenderà a spaccarsi.
Spalmate subito la glassa sui pistoccheddus, utilizzando un pennello per dolci in maniera tale da ricoprirli completamente. Decorate a piacere con palline colorate. Adagiate via via i pistoccheddus su una teglia e metteteli in forno tiepido (50 °C) per pochi minuti, per far asciugare bene la glassa.

Pistoccheddus de cappa | Dolci sardi
L’interno dei pistoccheddus si presenta alveolato per la presenza delle uova

7 Risposte a “Pistoccheddus de cappa”

  1. Ciao Cristina, ho letto il tuo commento sul mio blog ti ho risposto. Comunque penso che cambiando il tipo di zucchero, zucchero a velo al posto di quello semolato, risolvi il problema con la glassa.Francesca

  2. Ciao Francesca, il burro,che a differenza dello strutto contiene circa il 16% di acqua,lo puoi sostituire con 66/70 grammi di strutto e avrai lo stesso apporto di componente grassa.Buon fine settimana

  3. Ciao vorrei sapere se non c’è bisogno del lievito , ho letto molte ricette al riguardo e ho visto che alcune dicono di mettere il lievito e altre no ..prima di farli vorrei essere sicura di non sbagliare ..grazie mille

I commenti sono chiusi.